Chiesa San Barnárd

Situata a quota 600 m.s.m., la chiesa di San Barnárd fa parte della stretta cerchia di monumenti di importanza nazionale (categoria A) presenti nel bellinzonese.
Discosta dalla rete stradale e raggiungibile con la funivia (o a piedi lungo sentieri non sempre agevoli), questo importante monumento era piuttosto sconosciuto e scarsamente frequentato, in particolare dai ticinesi.
Attorno a questa suggestiva chiesa (i cui pregevoli affreschi sono discretamente conservati dopo i restauri degli ultimi anni), si distribuivano alcuni nuclei nei quali risiedevano in forma stanziale i moncarassesi fino al 1700.
La chiesa di San Barnárd (San Bernardo) rimane aperta dal mercoledì alla domenica dalle ore 10.00 alle 17.00.

Storia
La costruzione della chiesa risale ai secoli XI e XII, anche se non ci sono documenti scritti che lo testimoniano. Due sono stati gli interventi più importanti nel corso dei secoli.
Il primo è stato nel XV secolo, quando ne è stata raddoppiata la superficie, è stato aggiunto il portico e il campanile. Durante il secondo, effettuato nel secolo successivo, è stata aggiunta la cappella, trasformata l’abside e costruita la sacrestia. Per quanto riguarda gli affreschi, i più antichi risultano essere la Madonna del Latte e il San Cristoforo, che risalgono alla metà del 300.
Sulla parete nord ritroviamo i dipinti risalenti all’anno 1427: l’Allegoria dei mesi, l’Adorazione dei Magi, la Crocifissione e il Gruppo di santi. Dopo l’ampliamento della seconda metà del 400, le nuove pareti sono state affrescate da Cristoforo e Nicolao da Seregno. Le pitture della nuova cappella e della nuova abside risalgono invece alla fine del 500 e all’inizio del 600. A partire da primi decenni del 700 inizia il declino.

Se è vero che la chiesa è stata costruita tra il XI e il XII secolo, la dedicazione è certamente più tarda della fine del XII, essendo Bernardo da Chiaravalle morto nel 1153 e canonizzato nel 1174.
Allora era un piccolo oratorio romanico che occupava metà dell’attuale lunghezza; arrivava là dove inizia l’Allegoria dei mesi ed era costituita da una navata e da un’abside semicircolare (col coro e l’altare) isolata da una cancellata in legno.
Nel 1450 la chiesa di San Barnárd viene ampliata: si raddoppia la sua superficie, si aggiunge il portico e viene costruito il campanile. Poi inizia il lavoro dei Seregnesi. Cristoforo e suo nipote Nicolao sono due artisti provenienti da un paese della Brianza, Seregno, e che si sono stabiliti a Lugano. Operano nel Ticino, ma soprattutto nel Sopraceneri, nella seconda metà del 400. L ‘ultima cena è dello zio Cristoforo.
Nella seconda metà del 500 la chiesa di San Barnárd assume il suo aspetto definitivo con l’aggiunta della cappella di S. Nicola, la trasformazione e l’ingrandimento dell’abside e la costruzione della sacrestia.

 


 

Orari d’apertura con presenza della guida
(chiuso in caso di brutto tempo)
Gennaio/Febbraio/Dicembre (sa-do) dalle 11.00 – 14.00
Marzo/Novembre (gio-do) dalle 11.00 – 15.00
Aprile/Maggio/Giugno (mer-do) dalle 10.30 – 16.30
Luglio/Agosto/Settembre/Ottobre (mer-do) dalle 10.00 – 17.00